Ogni generazione ha fame di qualcosa. La nostra potrebbe avere fame, non di automobili né di case, ma di avventure e di esperienze uniche nella vita.
Le mie migliori esperienze di vacanza ruotano attorno a un hobby a cui tengo molto: l'arrampicata. Per me l'arrampicata ha portato non solo avventure da ricordare anni dopo, ma anche amici straordinari con cui condividere quelle avventure. Per me l'arrampicata è una risposta alla domanda: come trovare uno scopo intrigante per cui vivere nelle attività quotidiane? Questo solleva un'altra domanda: sono egoista quando mi espongo a un pericolo mortale di caduta libera mentre i miei cari aspettano impazienti a casa?
Desiderio perpetuo di libertà Arrampicare, specialmente l'alpinismo, è semplicemente pericoloso. Guardare in un abisso profondo centinaia di metri mentre si sostiene il proprio peso su piccoli appigli per i piedi a volte sembra intimidatorio o addirittura spaventoso. In questa situazione è stimolante avere una sensazione di controllo in mezzo agli elementi minacciosi dell'ambiente montano alto. Una sensazione di libertà è evidente, quando posso avere un passaggio relativamente sicuro verso uno degli ambienti più ostili.
Tuttavia, i nostri cari a casa potrebbero non aver mai provato la stessa sensazione di controllo durante una scalata e quindi potrebbero vedere egoismo nella mia ricerca della libertà. I nostri più cari ovviamente hanno ragione su qualcosa.
L'egoismo sano un consiglio comune dato nella cultura popolare è che dovresti seguire la tua passione a qualunque costo. Capisco questo consiglio nel senso di vivere senza rimpianti, ma spinto all'estremo potresti ritrovarti amaramente solo un giorno.
Sento un forte bisogno di considerare anche la mia famiglia nei miei hobby, ma non voglio abbandonare la mia passione per l'arrampicata. C'è spazio per un compromesso? L'arte del compromesso Quando esco per un'arrampicata, come posso rassicurare i miei cari? Immagino che non possa farlo mai completamente, ma c'è comunque molto da fare. Posso sempre spiegare pazientemente le mie intenzioni e prendere in considerazione anche le loro opinioni nella pianificazione del percorso. Ma soprattutto posso prepararmi per tutte le possibili sfide che la montagna può offrire. Ci vogliono anni per eccellere nell'arrampicata, ma dopo averlo fatto si acquisisce il controllo in situazioni potenzialmente pericolose per la vita. La fiducia costruita da una preparazione accurata crea fiducia nelle persone intorno a me.
I valori contrastanti non sono una novità nella vita. Se ho un po' di spazio per i compromessi, spero che anche le persone a me vicine mi sopportino e abbiano la stessa disponibilità a compromessi quando si tratta di aspetti più seri della vita rispetto all'arrampicata.
- Miika Mesilaakso
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