In questo articolo, esaminerò l'uso crescente di materiali riciclati nell'abbigliamento. Il riciclo dei tessuti presenta delle sfide, ma anche i vantaggi sono notevoli: minor consumo energetico, minor impronta di carbonio, minor consumo di risorse e minor carico di sostanze chimiche.
Se non l'hai ancora notato, i materiali riciclati sono apparsi sugli scaffali di quasi tutti i grandi marchi di abbigliamento. Persino i marchi di fast fashion e le grandi case di moda hanno iniziato a offrire moda più sostenibile e quindi anche capi realizzati con materiali riciclati per il grande pubblico.
E sai una cosa?
La ragione principale di questo fantastico passo avanti sei tu, caro consumatore consapevole, e le tue abitudini di consumo più ecologiche. Congratulazioni!
Cosa sono i materiali riciclati?
Quando parliamo di materiali riciclati, in parole semplici si tratta di materiali che sono stati prima utilizzati per uno scopo e poi trasformati in materiali adatti allo stesso o a un nuovo utilizzo.
Per esempio, il tessuto di lana può essere separato di nuovo in fibre e poi ritrasformato in filato. Oppure le vecchie bottiglie di plastica possono essere trasformate in fibre adatte ai tessuti, poi in filato e infine magari in un costume da bagno.
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Protezione ambientale con materiali riciclati
Il riciclo dei materiali è rivoluzionario per l'ambiente, che si tratti di materiali sintetici o naturali: con il riciclo del poliestere si stima che si possa risparmiare circa il 76% del consumo energetico e il 71% delle emissioni di CO2 rispetto al materiale vergine.
Lo stesso vale per i materiali naturali: per coltivare un chilogrammo di cotone servono circa 11.000 litri di acqua pulita, mentre per riciclarlo ne serve solo una piccola frazione. Inoltre, nelle aree dove si coltiva principalmente il cotone, l'acqua pulita non è scontata e risparmiare anche solo pochi litri può essere vitale, per non parlare di centinaia o centinaia di migliaia di litri.
Ecologico spesso non significa etico
Questa rivoluzione dei materiali riciclati è stato un cambiamento fantastico, che si potrebbe definire necessario se vogliamo continuare a godere del nostro pianeta blu e di bei vestiti. Tuttavia, purtroppo, ecologico spesso non significa prodotto eticamente. Abbiamo raccolto un pacchetto informativo conciso su come riconoscere i marchi di abbigliamento etici ed evitare il greenwashing. Leggilo QUI!
Sfide nella qualità
Una delle maggiori sfide nell'uso di materiali riciclati sostenibili è la qualità. Affinché un materiale usato possa essere scomposto e rimodellato con successo in un tessuto utilizzabile, il materiale originale deve essere di altissima qualità. Tuttavia, il materiale riciclato di alta qualità non è sempre disponibile, per questo i materiali riciclati vengono spesso miscelati con materiali vergini, il che riduce gli impatti ambientali positivi del capo finito.
I capi fast fashion economici e mal realizzati sono fatti con materiali di bassa qualità: le loro fibre sono generalmente corte, il che porta a pelucchi e strappi. Oggi è persino comune che i capi fast fashion sviluppino buchi dopo pochi lavaggi. Questo tipo di materiale non può essere utilizzato nei tessuti riciclati, quindi nemmeno il riciclo è una soluzione al fenomeno dell'abbigliamento usa e getta.
Le fibre naturali sono le più facili da separare e rimodellare in nuovo materiale. Questo è un altro buon motivo per preferire materiali naturali nei tessuti. Allo stesso modo, i materiali puri, non misti, richiedono meno lavorazione. Inoltre, i tessuti monocolore possono essere facilmente classificati per colore e non necessitano necessariamente di tintura. Per quanto riguarda la tintura, i tessuti chiari sono più facili da riciclare in nuovi prodotti.
La lana eco può essere ancora più eco?
Noi di VAI-KØ vogliamo continuamente sviluppare nuovi modi più ecologici di produrre abbigliamento. Da tempo utilizziamo lana merino biologica certificata, la cui produzione mira a utilizzare il minor numero possibile di risorse e in cui l'uso di sostanze chimiche nocive è completamente vietato. Maggiori informazioni sulle nostre certificazioni QUI! Ma si può riciclare anche la lana?
Si stima che il consumo energetico della lana riciclata sia la metà rispetto alla fibra di lana vergine. Tuttavia, le tecnologie necessarie per il riciclo della lana non sono così avanzate come vorremmo per ottenere un prodotto di alta qualità.
Da 200 anni il riciclo della lana avviene con la stessa tecnologia: le fibre vengono separate dal materiale usato mediante strappo meccanico, che rompe le fibre, risultando in un filato di lana di qualità inferiore fatto di fibre corte.
Nuove innovazioni sono in continuo sviluppo e siamo sicuri che in futuro la qualità non sarà più un ostacolo alla produzione di lana riciclata energeticamente efficiente e molto ecologica. Cerchiamo continuamente nuovi materiali ecologici e riciclati e tecnologie di produzione. Per esempio, maggiori informazioni sul Tencel QUI!